La parodontite
La malattia parodontale, o parodontitie può portare alla perdita dei denti ancor più della carie, specialmente in età avanzata.Come per la carie dentaria, l’infezione cronica della gengiva e delle strutture di sostegno del dente (osso) inizia con la formazione della carie dentaria, che si deposita progressivamente subito dopo aver pulire i denti.
La malattia esordisce in modo invisibile immediatamente sopra il margine della gengiva e del solco gengivale dove si deposita la placca.La formazione della placca e del tartaro (placca calcificata) può essere prevenuta da un’adeguata igiene orale domiciliare e da controlli igiene orale periodici.
Questi mezzi sono i migliori mezzi di prevenzione della parodontite.Se la placca non viene asportata si arriva ad un’infiammazione cronica della gengiva con sanguinamento (per questo in passato la malattia era comunemente detta piorrea) non doloroso della gengiva (gengivite) tipicamente durante lo spazzolamento dei denti.
Se la gengivite viene ancora trascurata, questa evolve in parodontite che porta ad un approfondimento del solco gengivale e una retrazione della gengiva che infine provoca un riassorbimento dell’osso e del legamento parodontale.
Si formano quindi delle tasche che si infiammano e si riempiono di detriti.
Quando tutto il legamento parodontale è distrutto (questo processo può durare anche decenni), i denti si mobilizzano e vengono persi